■Periodo d’assestamento (2-8 settimane):-Il docente dovrebbe tenere sotto controllo la propria velocità di esposizione a lezione in modo da essere compreso dal maggior numero di studenti possobile-Diverse pronunce in L2 non sono percepite come negative -L’introduzione del lessico è fondamentale per la riuscita della lezione -Essenziali il ripasso degli argomenti precedentemente affrontati e una panoramica generale sui nuovi argomenti
■Materiali e supporti visivi:-Slide con parole-chiave da proiettare -Libri di testo di riferimento nella L2 da consegnare prima dell’inizio delle lezioni -Glossari cartacei o digitali
■Uso della L2 per lezioni, esercitazioni pratiche e laboratori:-Privilegiare l’uso della L2 anche quando il discente utilizza la L1 -Riformulare e parafrasare costantemente
■Approccio interattivo:-Privilegiare un approccio interattivo (o integrarlo laddove non fosse presente) per garantire più spazio e tempo ai discenti per domande e commenti durante la lezione
■Lavori di coppia/gruppo:-È fortemente consigliato di dividere le classi in gruppi di lavoro, avendo cura di selezionare discenti con diversi background in modo da assicurare eterogeneità negli stili di apprendimento, livello linguistico e conoscenze disciplinari pregresse
■Valutazione: in L1 o L2? -Gli studenti possono scegliere di essere valutati in una delle due lingue. Tuttavia il docente dovrebbe incoraggiare l’uso della L2.
■Feedback degli studenti:-Lo staff accademico dovrebbe richiedere un costante feedback ai suoi studenti
■Collaborazione tra docenti disciplinari e docenti di lingua:-I docenti di disciplina beneficia dallo scambio dialogico con il docente/I docenti di lingua, soprattutto in merito al “code-switching”, alle diverse competenze linguistiche, l’apprendimento disciplinare e la valutazione.
Riferimenti bibliografici:
Kristin Bartik, Cyrielle Maerten, Ian Tudor, Jennifer Valcke. “A discussion brief of Content and Language Integrated Learning (CLIL) at the Faculty of Applied Sciences”.