Vai al contenuto

Chat testuale/video

Le attività della lezione in streaming potranno svolgersi in modo agile e naturale attivando, come detto, una chat che, nei casi di classi poco numerose, potrebbe essere audio o video, mentre per un numero maggiore di studenti potrebbe essere solo testuale.

L’aula virtuale di Zoom consente al docente di attivare questi strumenti che trasformeranno una lezione di tipo trasmissivo in un intervento molto più efficace dal punto di vista cognitivo.

Due canali sensoriali verranno attivati contemporaneamente, così come avviene in presenza: quello visivo (schermo col viso del docente e degli eventuali studenti che interverranno, lavagna interattiva, slide) e quello uditivo (le parole del docente e degli apprendenti). In questo modo tutte quattro le abilità comunicative saranno contemporaneamente chiamate in causa: ascolto/visione e comprensione, lettura (dei testi che compariranno sullo schermo), produzione orale (gli interventi dei partecipanti) e produzione scritta (messaggi nella chat testuale ed eventuali appunti che gli studenti potranno prendere durante la lezione).

La gestione di una lezione virtuale così completa comporta una grande concentrazione da parte del docente (specie con un numero alto di partecipanti) e una grande disciplina da parte degli studenti che dovranno, fin dall’inizio, ricevere istruzioni precise su come regolamentare gli interventi e su come aspettarsi delle risposte. Il docente potrà decidere di rispondere insieme a più domande riferibili ad uno stesso argomento o di dare priorità alle richieste più pertinenti al tema trattato in quel momento.

Lo studio e una riflessione più approfondita e individuale sugli argomenti potrà avvenire in una seconda fase e tutti i dubbi e le incertezze potranno trovare utili risposte in un forum asincrono condiviso con la classe.