Lezione in streaming con schermo condiviso
L’utilizzo di aule virtuali, come quella fornita all’interno di Moodle dal plug-in Zoom per esempio, garantisce già una maggior interazione. Gli studenti possono essere guidati, durante la lezione, tramite dei sussidi visivi (slide o lavagna condivisa) sui quali il docente può focalizzare l’attenzione (usando il puntatore) o scrivere e disegnare (nel caso di formule, schemi, tabelle ecc.). Questa opzione può anche essere estesa agli studenti che potranno così essere progressivamente chiamati a fornire il proprio contributo. Occorrerà stabilire un protocollo per regolamentare gli interventi, ma il sistema consente al docente di decidere chi abilitare e in che ordine.
La spiegazione potrebbe prevedere di tanto in tanto delle slide nelle quali vengono formulate delle domande guida per orientare la progressiva comprensione dei temi trattati, domande alle quali gli studenti potrebbero rispondere in modalità audio/video o scritta (nel caso si attivi esclusivamente la chat testuale). Alla fine della lezione, inoltre, una slide con dei quesiti riassuntivi, che rimandino agli obiettivi precedentemente fissati, potrebbe servire per fornire agli studenti linee guida utili per l’esame finale e per eventuali approfondimenti successivi (come nelle fasi 4 e 5 di Calvani precedentemente indicate).